Something raff might like... or not :
Comprendo quanto dici ed è credo un sentimento più che giustificato. Non ho più i genitori a conferma ma sinceramente non ho mai pensato a questo come un evento da osservare scientificamente. Per me è accaduto e basta. Ho visto cosa succedeva fuori dalla sala dove i medici mi facevano un ecg. vedevo tutto dall'alto, interessata non per me ma per i miei che forse sono stato il motivo del mio rientro.
infatti il primo pensiero è stato saper dei miei genitori e in quel momento esatto ero a casa, in camera loro mentre apprendevano la notizia da mio fratello illeso per fortuna. una telefonata che ho ridetto parola per parola, ogni gesto fatto dai miei e anche da mio fratello in ospedale, dalla sala d'aspetto.... tempo e luogo sono davvero un concetto diverso in quello stato. non esiste tempo e limite di luogo. i medici chiesero a mio fratello di farmi una domanda qualsiasi, così da indurmi al risveglio. Ho subito diversi colpi alla testa ed avevo una
emorragia.uno stato di coma durato qualche giorno.
lui mi chiese il nome ei medici dissero che mi doveva fare una domanda meno banale a cui ero costretta a rispondere, non so cosa intendessero. mi chiese allora una tabellina... quella del sette? figuriamoci! mi fece anche arrabbiare questa cosa è deciso di andare verso questa luce che tutti descrivono, io la vedevo calda, quasi dorata, inspiegabile.. ma mentre procedevo mi vidi affiancata da qualcuno che non ricordo di aver visto mai. mi disse qualcosa, mi parlò per un po' e mi convinse a tornare.... ricordo che aveva una voce calmissima, rassicurante. quando mi svegliai la prima reazione è stata di un pianto irrefrenabile non didolore ma di tristezza per essere tornata. incontrollabile e senza consolazione. mia madre e mio padre confermarono quanto avevo visto in casa, stupiti la prima reazione loro fu "chi te lo ha detto? come lo sai? ogni cosa non accaduta solo in ospedale ,che poteva essere una minima coscienza vigile a percepire ed elaborare, è successa veramente ed io l'ho vista... avevo18 anni adesso me ho molti di più. Ho sempre nostalgia di quello stato, voglio vivere completamente questa esistenza ma non ho paura di affrontare quella parte di vita che ci porta dall'altra parte della nostra esistenza. sia chiaro, non voglio convincere nessuno, ma è la mia esperienza e non è diversa quanto raccontano queste persone. in ognuna ho ritrovato la mia storia. è magnifico!!!!
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